Antonini Navi annuncia la vendita del Motor Yacht Seamore 34
Antonini Navi chiude un nuovo contratto per la costruzione di uno yacht di 34 metri il cui varo è previsto per la primavera del 2025. L’unità, destinata a un armatore italiano, è la prima di un nuovo concept custom in acciaio firmato Hydro Tec. La vendita segue quella dell’Explorer Yacht 32 M, annunciata poco più di un mese fa.
A soli 40 giorni dalla firma del contratto per l’Explorer Yacht 34 metri destinata a un cliente straniero, Antonini Navi segna un altro successo con la vendita di un’unità custom denominata Seamore, nuovo superyacht di 34 metri scelto da un armatore italiano. L’imbarcazione, il cui varo è previsto per l’inizio del 2025, sarà presentata al Cannes Yachting Festival dello stesso anno ed è la prima di una serie “semi-custom” in acciaio e alluminio. Il progetto ha visto la collaborazione dell’ufficio tecnico del cantiere con lo studio Hydro Tec per quanto concerne il design delle linee esterne, l'architettura navale e l'ingegneria, mentre Hot Lab si occuperà dello sviluppo e della progettazione degli interni.
Il profilo dello scafo è caratterizzato da una prua alta e dominante, che conferisce un design sportivo e sinuoso. I volumi della sovrastruttura danno all’unità un aspetto elegante e contemporaneamente marino.
Il concept prevede zone completamente versatili e flessibili, dando priorità agli spazi aperti, al fine di creare ambienti unici di condivisione e convivialità tra gli ospiti. Una delle peculiarità più interessanti di Seamore 34 è quella di sviluppare oltre 150 mq di area vivibile aperta sul main deck, di cui buona parte può essere all’occorrenza chiusa da vetrate scorrevoli a scomparsa a filo coperta.
A partire dalla plancetta di poppa, fino a oltre 18 metri verso prua, l’unità offre un’unica percezione degli spazi e dei volumi senza soluzione di continuità. A questa enorme superficie esterna si aggiungono inoltre ulteriori 160 mq di area aperta sull’upper deck di cui 50 mq ombreggiata da un elegante hard-top.
Gli interni si distinguono per un design unico, un equilibrio perfetto tra eleganza classica e innovazione moderna dove il legno di teak, materiale nobile e resistente, gioca un ruolo primario abbinato a colori pastello delicati, con una predilezione per le tonalità del verde salvia, creando un’atmosfera di tranquillità e armonia con il mare.
“Ogni dettaglio è stato curato con la massima attenzione, trasformando gli interni in un vero e proprio ‘istant classic’ che pur all’avanguardia, rispecchia una bellezza senza tempo, che non passerà mai di moda”, specifica Enrico Lumini di Hot Lab. Antonio Romano aggiunge: “È un piacere in così poco tempo iniziare una seconda barca con Antonini Navi. Durante una mia recente visita in cantiere, sono stato positivamente impressionato dalla qualità delle persone all’interno dell’ufficio tecnico e il team che stiamo creando è già molto affiatato: sono fiducioso che Seamore 34 sia il primo di una serie di molti altri progetti”.
“Siamo immensamente orgogliosi - commenta Simone Antonini, CEO dell’omonimo cantiere - del successo che il Gruppo Antonini sta ottenendo nel settore degli yacht di lusso. La recente vendita di due superyacht custom da parte di Antonini Navi testimonia l'impegno e la visione del nostro gruppo. Un ringraziamento speciale va ai nostri dipendenti e partner, il cui lavoro instancabile ha reso possibile questo risultato straordinario.
Questi successi consolidano Antonini Navi come un marchio di nicchia nella costruzione di custom yacht di lusso. La nostra efficienza e la competenza tecnica hanno reso le trattative rapide e fruttuose, creando un rapporto di fiducia e un ottimo feeling con i nostri clienti.
Ci impegneremo a mantenere il nostro percorso all'insegna dell'eccellenza e dell'innovazione nel segmento degli yacht di lusso, continuando ad espandere la nostra influenza in questo ambito. Tutto questo, mantenendo sempre un approccio umano e vicino alle persone che è proprio quello che ci contraddistingue”.
Aldo Manna, partner e direttore commerciale, aggiunge: “La chiusura di questo nuovo contratto mi appaga enormemente, perché aver venduto due unità di oltre 30 metri in meno di due mesi è stata una vera e propria impresa. In quest’ultimo progetto, non solo ho gestito la vendita in prima persona, ma mi sono occupato anche dello sviluppo del concept e del disegno preliminare che ha convinto fin da subito il cliente. Collaborare con il dipartimento di design di Hydro Tec è stato un privilegio.
Con questa vendita abbiamo ufficialmente occupato tre dei quattro slot di produzione disponibili in cantiere. Non ci resta che chiudere in bellezza vendendo la prossima unità con consegna per la stagione 2026.”