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TRANSIZIONE
ENERGETICA
Gruppo Antonini S.p.A. Sede Legale: Via Enrico Fermi 7 - 54026 Groppoli (MS) Italia - P.IVA IT00364890459
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Il termine “Transizione Energetica” si riferisce al processo di passaggio da fonti di energia convenzionali basate sui combustibili fossili (come il carbone, il petrolio e il gas naturale) a fonti di energia più sostenibili e a basse emissioni di carbonio.
CRISI CLIMATICA: LE CAUSE PRINCIPALI
Il riscaldamento globale è un fenomeno preoccupante che sta avendo un impatto significativo sul nostro pianeta. Le temperature medie della Terra continuano a salire, con conseguenze devastanti per gli ecosistemi, la fauna e la vita umana.
GAS SERRA
Le emissioni di gas serra sono la causa principale del riscaldamento globale. Gas come l'anidride carbonica (CO2), il metano (CH4) e il protossido di azoto (N2O) intrappolano il calore nell'atmosfera, causando un effetto serra potenziato. La combustione di combustibili fossili per l'energia, i trasporti e l'industria è la fonte principale di queste emissioni. Secondo l'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), le attività umane hanno aumentato la concentrazione di CO2 atmosferica del 40% rispetto ai livelli preindustriali.
INDUSTRIALIZZAZIONE
L'industria e i trasporti sono responsabili di una grande parte delle emissioni di gas serra. La produzione industriale di materiali come il cemento e l'acciaio richiede molta energia, solitamente derivata da combustibili fossili. Il settore dei trasporti, compresi i veicoli a motore, gli aerei e le navi, contribuisce significativamente alle emissioni di CO2. L'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) stima che i trasporti rappresentano circa il 24% delle emissioni globali di CO2 legate all'energia.
DIPENDENZA DA FONTI NON RINNOVABILI
La dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili, come il carbone e il petrolio, è una delle principali cause del riscaldamento globale. La produzione di energia da questi combustibili emette grandi quantità di CO2. Secondo l'IPCC, per limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C, è necessario ridurre le emissioni di CO2 di circa il 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030.
PERCHÈ È NECESSARIA LA TRANSIZIONE ENERGETICA?
La transizione energetica è essenziale per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare i cambiamenti climatici, proteggendo così l'ambiente e migliorando la qualità dell'aria. Aiuta a diversificare le fonti energetiche, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e aumentando la sicurezza energetica. Promuove l'innovazione tecnologica, crea nuovi posti di lavoro sostenibili e favorisce una distribuzione più equa dell'energia. Inoltre, contribuisce a rispettare gli accordi internazionali e a garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.
IL NOSTRO RUOLO
Gruppo Antonini si impegna ad avviare la Transizione Energetica mediante i progetti futuri che includeranno operazioni di deflating e cattura di CO2, bioraffinerie, e l'introduzione delle pale eoliche.
FORGING THE FUTURE
OPPORTUNITÀ DI MERCATO
DEFLATING
Si tratta del processo di riduzione della pressione o di sgonfiamento di sistemi temporanei utilizzati durante la costruzione, il posizionamento o la manutenzione delle strutture offshore.
La riduzione delle emissioni di metano e altri gas serra è urgente. Gli impianti di deflare e recupero possono ridurre queste emissioni fino al 98%. Secondo McKinsey, il mercato globale per questi impianti potrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari entro il 2025. Gruppo Antonini è in grado di sviluppare tecnologie avanzate per il recupero dei gas bruciati, migliorando l'efficienza operativa e riducendo l'impatto ambientale.
BIORAFFINERIE
Le bioraffinerie sono impianti industriali progettati per convertire biomasse (materiale biologico di origine vegetale, animale o microbiologica) in una vasta gamma di prodotti utili, tra cui biocarburanti, prodotti chimici, materiali biodegradabili e altri composti chimici di valore.
La domanda di biocarburanti è in aumento grazie alle politiche di decarbonizzazione. Secondo la Renewable Energy Policy Network, la produzione globale di biocarburanti crescerà del 7% annuo, con investimenti che potrebbero superare i 70 miliardi di dollari entro il 2030. Gruppo Antonini è in grado di fornire impianti di biocarburanti avanzati, supportando la transizione verso energie più sostenibili.
PARCHI EOLICI
Le prospettive di crescita per il settore dei parchi eolici sono molto positive. Secondo l'International Energy Agency (IEA), la capacità eolica globale crescerà del 13% annuo fino al 2026, raggiungendo 1.900 GW, con investimenti globali che supereranno i 1.000 miliardi di dollari entro il 2030. Gruppo Antonini, con la sua esperienza nella costruzione di impianti offshore e onshore, può sviluppare nuovi parchi eolici in Italia e all’estero, rispondendo alla crescente domanda di energia pulita.
CATTURA DI CO2
La tecnologia CCUS (cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2) è essenziale per raggiungere la neutralità carbonica. Secondo il Global CCS Institute, la capacità di stoccaggio di CO2 dovrà aumentare di oltre 100 volte entro il 2050 per rispettare gli obiettivi climatici, con investimenti stimati in oltre 160 miliardi di dollari entro il 2030. Gruppo Antonini può offrire soluzioni complete per la cattura e lo stoccaggio della CO2, aiutando le aziende a ridurre le loro emissioni.
L'efficienza energetica è cruciale per ridurre i costi e le emissioni. Secondo Deloitte, migliorare l'efficienza energetica può ridurre i costi energetici industriali fino al 30%. Il mercato dell'efficienza energetica industriale crescerà al 9% annuo, raggiungendo 88 miliardi di dollari entro il 2027.
Le opportunità nel settore dell'energia verde sono enormi e in crescita. Gruppo Antonini, con la sua esperienza nella costruzione di impianti complessi, è ben posizionata per capitalizzare queste opportunità. Continuando a investire in tecnologie innovative e collaborando con leader del settore come ENI SpA e Saipem SpA, l'azienda può rafforzare la sua posizione di mercato e contribuire alla transizione verso un futuro energetico più sostenibile.
OBIETTIVI STRATEGICI
Gruppo Antonini ha l’obiettivo strategico di ampliare la sua presenza nel settore dell'energia verde. In particolare, intende focalizzarsi sulle energie rinnovabili, tecnologie per la neutralità carbonica e la transizione energetica.
Anche Gruppo Antonini, che collabora con ENI SpA da oltre 50 anni nella costruzione di piattaforme petrolifere, skid e altre strutture, ha l’intenzione di crescere in questo mercato emergente.
Nei prossimi anni, Gruppo Antonini mira ad espandersi significativamente nel settore delle energie green, mantenendo la produzione manifatturiera e la ricerca e sviluppo nella provincia di La Spezia, con stabilimenti in tutto il mondo. Le aree di espansione industriale specifiche includono:
- Parchi eolici
- Impianti di deflare e recupero
- Tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio di CO2 (CCUS)
- Ottimizzazione dell'efficienza energetica
- Conversione "verde" degli impianti di processo
- Impianti di biocarburanti
Questa strategia di crescita ambiziosa riflette l'impegno di Gruppo Antonini verso un futuro sostenibile, valorizzando l'esperienza acquisita nel settore Oil & Gas e integrandola con nuove tecnologie verdi per rispondere alle sfide energetiche globali.